View Single Post
Old 11-30-2006, 02:24 PM   #96
dmbit
Eskimo Regular
 
dmbit's Avatar
 
Join Date: Oct 2003
Location: Italy
Posts: 172
Default

Quote:
Originally Posted by glo32
io dubito che mi faranno passare la digitale... ma se qualcuno mi spiega cosa mi serve per registrare lo show, posso provare io... è da un po' di tempo che penso di attrezzarmi con registratore & microfono...
Ciao! Allora, eccomi con qualche dritta. Naturalmente ti serve un registratore e un microfono. Di registratori, con l'avvento del digitale, ne esistono di mille tipi. Io ho un vecchio MiniDisc che uso tuttora, ma ormai ci sono anche altre soluzioni, soprattutto per registrare direttamente su hard disk o su flash card, senza contare il buon vecchio DAT, che qualitativamente è ancora la scelta migliore ma si tratta di macchine estremamente delicate e costosissime.

Qualitativamente una graduatoria potrebbe essere questa:
1) DAT
2) Audio non compresso
3) DCC e MiniDisc
4) Altri formati audio compressi (mp3, ogg, wma...)
5) Audio cassette analogiche (possibilmente da evitare)

In realtà però qualsiasi registratore digitale permette una qualità sufficiente per una registrazione amatoriale, la vera differenza per avere dei buoni risultati la fa invece la qualità del microfono (ma di questo parlerò dopo).

Adesso invece volevo segnalare un difetto della quasi totalità dei registratori digitali: bisogna stare attenti, mentre si registra, a non far prendere loro delle botte (ma anche solo dei movimenti bruschi) perché c'è il forte rischio di farli "saltare", producendo delle brevissime ma fastidiose pause nella registrazione. I meno sensibili a questo tipo di problema sono i registratori su flash, che hanno una resistenza agli urti più elevata. Anche qui però bisogna fare delle distinzioni fra i diversi tipi di flash card: le migliori per registrare sono quelle di tipo 1.
Altri aspetti da tenere conto nell'acquisto di un registratore per questi tipi di uso sono la presenza di un ingresso microfonico (sembra una banalità, ma non lo è) e la possibilità di correggere il volume di registrazione durante la registrazione stessa (molti MiniDisc della Sony non lo permettono, ad esempio). Anche avere un display retroilluminato è molto comodo (queste sono tutte finezze che ho imparato con l'esperienza, acquistando gli apparecchi sbagliati!).

Alcuni registratori che mi sento di consigliare (io non li ho, ma ho visto che sono abbastanza usati per le registrazioni) sono ad esempio:
Edirol R-09 (registra in audio non-compresso e mp3 su flash)
M-Audio Microtrack (idem)
Samson Zoom H4 (idem)
iRiver iFP-799T (registra in mp3 su flash)
iRiver H10 (registra in mp3 su hard disk)
iAudio X5 / iAudio M3 (simili, entrambi registrano in audio non-compresso e mp3 su hard disk)

Comunque altri prodotti simili a questi vanno benissimo.

E ora veniamo al microfono, la parte più delicata. Primo perché trovare dei buoni microfoni di quelli piccoli per registrare ai concerti, almeno qui in Italia, è un'impresa. Secondo perché quelli di buona qualità costano parecchio. Ma ribadisco, vi darà molta più soddisfazione spendere tanto per un buon microfono che avere un registratore da 1000 euro con un microfono mediocre. (a proposito, un microfono esterno è praticamente indispensabile per ottenere dei buoni risultati: a meno che non siate di bocca molto buona, dimenticate quelli incorporati nei registratori)
Anche fra i microfoni esistono decine di tipi. I migliori sono quelli piccoli a condensatore, anche se richiedono di essere alimentati, quindi la corrente deve dargliela o il registratore (se dotato di questa funzione) o una piccola scatola di alimentazione esterna (preferibile, per i concerti con volumi di suono molto alti). Comunque, qui mi limiterò solo a spiegare le differenze fra omnidirezionali (o "panoramici"), unidirezionali e binaurali (esistono anche altre tipologie e altri tipi di distinzioni, ma non voglio scendere troppo nel tecnico, anche perché non è che sia espertissimo nemmeno io).

I microfoni omnidirezionali, come dice il nome, catturano il suono proveniente da tutte le direzioni. Questo può essere un vantaggio o uno svantaggio. Se l'acustica del locale è buona e i microfoni sufficientemente vicini ai musicisti, si ottengono dei risultati eccellenti. Inoltre, sono meno sensibili al rumore del vento, uno degli incubi di quando si registra all'aperto, e sono anche più economici rispetto ai microfoni direzionali. Però, se l'acustica non è molto buona, il pubblico è molto rumoroso, o i musicisti molto lontani, questo tipo di microfono non è la scelta ideale.
I microfoni direzionali (cardioidi e derivati) tendono invece a captare il suono principalmente dalla direzione in cui li si punta. Se si registra da lontano, questi microfoni sono preferibili.
I microfoni binaurali sono un particolare tipo di omnidirezionali miniaturizzati. Si usano a coppie e vanno piazzati ai lati della testa, come se fossero due orecchie umane. Lo scopo è appunto quello di captare il suono più o meno come fanno le orecchie, e l'effetto prodotto è particolarmente apprezzabile quando si ascolta la registrazione in cuffia. Questi microfoni possono comunque essere usati anche per normali registrazioni stereo, come gli altri omnidirezionali.

Beh! Spero di essere stato utile, a presto!
__________________
Luigi

Don't lose the dreams inside your head
dmbit is offline   Reply With Quote